"Si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri"
Don Tonini Bello
Questa è una citazione tratta dal sussidio della Quaresima di fraternità 2024.
Prima di partire per venire qui bisogna preparare la testa, anche se non è mai abbastanza la preparazione. Quando sono arrivata in Etiopia mi sono catapultata su un'altra realtà. All'inizio, nei primi mesi, ogni tanto mi appariva nella mente la cartina geografica tra Italia ed Etiopia e mi sembrava impossibile di essere in un altro continente. Adesso dopo 2 anni mi sento con la testa, il cuore e i piedi divisi a metà, un po' in Etiopia e un po' in Italia.
È difficile descrivere ciò che si prova in missione… La mia testa macina continuamente, qui "la messe è tanta ma gli operai sono pochi" e su questa messe ci sono tanti sogni e progetti, legami e volontà, che piano piano impari a lasciar sedimentare, a pregarci su e a dire "sia fatta la Tua e non la mia volontà", perché Tu vedi e sai meglio di me.
Si impara a camminare assieme ad un popolo che non è il tuo, ad una lingua, cultura, usi e costumi non tuoi. Ho imparato cosa vuol dire essere straniera, a farmi conoscere poco alla volta, a darmi tempo e ad avere pazienza, soprattutto con me stessa.
Spesso le persone dall'Italia o chi viene a trovarci ci chiede la giornata tipo, sicuramente, come ho già detto, c'è tanto da fare, ma in questo fare c'è tanto stare con le persone. In Etiopia prima di iniziare a parlare del motivo per cui ci si incontra ci si chiede un po' di volte come si sta, si chiede della famiglia, ci si chiede della vita in generale e poi si arriva "al dunque", il tutto accompagnato magari da un buon caffè, meglio se 2 o 3 tazzine. Si impara a stare con la gente, anche in silenzio, a guardarsi intorno e a comprendersi. Si dà spazio all'incontro, al dialogo… Se penso alle persone con la quale sono più legata, penso che sono quelle con la quale ho condiviso di più, che ci siamo scambiati non solo parole, ma sguardi ed emozioni.
Adesso nella e con la Parrocchia di Adaba stiamo andando a visitare 33 nuove persone e famiglie che si sono presentate chiedendo un aiuto… Incontri che ti fanno entrare di più in contatto con la realtà, che ti fanno comprendere di più, che ti fanno intessere legami, che se pur "fini" contribuiscono al tessuto stupendo che sto creando in questa esperienza, che anche nei momenti più duri è sempre benedizione.
Ilaria, missionaria Fidei Donum in Etiopia
