Un segno distintivo, e in certo modo riassuntivo, dell’intero messaggio del N.T. sulla carità è certamente rappresentato dalla sottolineatura forte e costante che l’amore (per Dio e per i fratelli) comporta la capacità di mettere in gioco – senza riserve e senza timori – tutto se stesso, fino al dono supremo dell’esistenza. Carità e croce sono indisgiungibili. È nella sua passione e morte di croce che Gesù ci da la lezione suprema sulla carità.

Il segno distintivo della comunità cristiana, perché segno distintivo del kerigma (l’annuncio di Gesù crocifisso, morto e risorto) e della prassi di Gesù, è l’amore preferenziale per i poveri.

Le nostre parrocchie si impegnano mettendo in campo risorse umane ed economiche per far fronte ai tanti bisogni del territorio come segno dell’amore di Gesù per il suo popolo.