Nicola e Giulia si preparano a vivere la propria vocazione nel matrimonio e in agosto diranno il loro “sì” davanti al Signore.   

«Ci siamo conosciuti nel 2011, quando avevamo 15 e 16 anni e frequentavamo entrambi il gruppo “Giovanissimi” della parrocchia. La nostra relazione ha avuto inizio durante il camposcuola estivo di quell’anno, a cui abbiamo partecipato come animatori.

Eravamo molto giovani, non sapevamo ancora cosa significasse essere una coppia e sicuramente non ci aspettavamo di arrivare dove siamo oggi. Con il passare del tempo il nostro rapporto è diventato più maturo e profondo, crescendo insieme a noi. Un po’ alla volta, e in modo sempre più intenso, ci siamo resi conto di provare un amore vero e di voler condividere ogni aspetto della nostra vita.

Abbiamo attraversato tanti momenti felici, ma anche molte difficoltà che ci hanno fatto capire in modo ancora più chiaro la forza del nostro legame, dando ulteriore conferma alla nostra volontà di sposarci.

Il matrimonio è stato un desiderio che abbiamo espresso già nei primi anni della nostra storia, anche se inizialmente mancava la vera consapevolezza di cosa esso significhi. Oggi invece, dopo quasi 11 anni, abbiamo definitivamente deciso di realizzare questo sogno che è stato coltivato per molto tempo e che sappiamo ora comprendere nel suo senso più profondo.

Sin dall’inizio della nostra storia, la vita in parrocchia è stata un elemento che ci ha uniti e accompagnati nella nostra crescita, come singoli e come coppia. Al di là di quel camposcuola dove tutto ha avuto inizio, abbiamo sempre vissuto la partecipazione attiva alla comunità nelle sue varie forme come un elemento fondamentale di condivisione tra noi due e con gli altri. Essere educatori all’ACR e nei gruppi “Giovanissimi”, cantare e suonare nel coro parrocchiale, fare volontariato alla sagra e alle altre attività sono sempre stati per noi impegni importanti.

Proprio per il percorso di vita che abbiamo fatto e per i valori che i nostri genitori ci hanno trasmesso, crediamo che fare questa scelta assieme a Dio e assieme alla nostra comunità sia stata una decisione spontanea e coerente con il nostro essere.

La fede infatti è uno degli elementi che ci accomuna e che ci accompagna nel nostro cammino, facendoci comprendere che l’uno è per l’altro esempio concreto dell’amore infinito di Dio.

La scelta di sposarci è stata presa con serenità e spontaneità, anche se ci sono state delle piccole paure, soprattutto di carattere pratico, legate all’incertezza lavorativa e ad alcuni dubbi sulle prospettive future. Fortunatamente i nostri genitori e gli amici più cari ci hanno aiutato a capire in modo chiaro che questi ostacoli si possono superare e passano in secondo piano rispetto alla forza del nostro amore.

Per prepararci al giorno del matrimonio abbiamo frequentato il corso fidanzati presso il Duomo di Thiene, che ci ha accompagnati per approfondire i vari aspetti dell’organizzazione del rito e della vita di coppia e che ha reso ancora più consapevole la nostra decisione.

Mancano ancora pochi mesi prima del giorno del matrimonio, ma, nella nostra vita di tutti i giorni e nelle varie attività a cui partecipiamo, continuiamo a crescere accompagnati da Dio, sempre più pronti a realizzare finalmente questo progetto di vita e consapevoli che sarà allo stesso tempo un sogno che si avvera e l’inizio di un nuovo cammino».