Sette giorni di esperienze e domande per conoscere se stessi e la comunità alla luce del Vangelo
Dal 3 all’8 luglio i ragazzi dei giovanissimi di Terza Media hanno vissuto insieme a noi animatori il camposcuola, a conclusione del percorso dell’anno fatto insieme.
La mattina del 3 luglio ragazzi, animatori e genitori ci siamo riuniti a Zugliano per iniziare la nostra esperienza assieme alla comunità con la S. Messa, e da lì poi il primo pomeriggio siamo partiti: direzione Casa Alpina!
Sono stati giorni intensi, pieni di giochi, attività e momenti di riflessione. Con i ragazzi abbiamo vissuto anche piccoli servizi, che ci hanno aiutato a fare gruppo e a mantenere bello e accogliente l’ambiente in cui abbiamo vissuto.
Non è mancata l’occasione per cantare e ballare insieme…
Il ritmo della giornata era scandito dai momenti di preghiera, durante i quali ci ha accompagnato la storia di Maria Maddalena. Ogni giorno c’era una domanda a farci da guida.
Lunedì - Chi sono? All’inizio del nostro campo abbiamo preso più consapevolezza del nostro corpo e di quello degli altri, delle emozioni e dei sentimenti che proviamo: abbiamo provato a darci un nome e a guardare dentro di noi, accogliendo anche le parti che vorremmo nascondere.
Martedì - Chi gli altri dicono che io sia? Nel corso di questa giornata ci siamo messi in cammino – e non solo metaforicamente! Zaini in spalla e ci siamo incamminati in un lungo anello fino alle cave di Rubbio: non ci ha fermato neppure la pioggia, nonostante la stanchezza si sia fatta sentire… Nel cammino abbiamo toccato con mano quanto i pregiudizi che gli altri hanno su di noi possano essere pesanti.
Mercoledì – Con chi sono? Una caccia al tesoro su e giù per Val Lastaro ci ha guidati a riflettere sui nostri legami e sulle nostre relazioni. È stato importante renderci conto che non siamo da soli e che siamo sempre chiamati a metterci davanti al nostro “prossimo”. Quel giorno abbiamo vissuto anche il momento della confessione…
Giovedì – Per chi sono? Infine abbiamo avuto l’occasione di ascoltare alcune testimonianze di persone che fanno parte di gruppi di servizio della nostra comunità. È stato davvero prezioso renderci conto di quante siano le realtà di servizio che rendono vivo il nostro paese, e così abbiamo iniziato a chiederci quale potrebbero essere il modo e il luogo più adatti a mettere a frutto i nostri talenti.
Siamo scesi a valle il venerdì pomeriggio, ma già sabato ci siamo ritrovati per animare e cantare insieme alla S. Messa nella comunità di Centrale, ed essere così testimoni della bella esperienza vissuta.
Dalla comunità eravamo partiti, alla comunità siamo tornati: con la certezza che è nella quotidianità che si gioca ora la vera partita, se riconosceremo e sapremo far fiorire ciò che di bello abbiamo vissuto al campo!
Sentiamo di dover dire un grande grazie a ognuno dei 20 ragazzi che hanno vissuto ogni secondo del campo con entusiasmo, accogliendo ogni proposta con gioia, e che hanno saputo mettersi in gioco: in fondo sono stati loro a costruire davvero il clima di questa settimana.
Un grazie ai cuochi: Mario e Augusta, Ulderico e Nadia e il mitico Fausto, che ci hanno riempito di delizie dalla mattina alla sera…
Un grazie a don Mauro per la sua presenza costante, per il suo accompagnamento spirituale ma soprattutto per l’essere stato con e tra i ragazzi, come un animatore a tutti gli effetti!
Gli animatori
