“Negli ultimi anni abbiamo assistito a una terribile guerra nella regione del Tigrè e nelle aree limitrofe. Nel corso del conflitto abbiamo visto le forze belligeranti distruggere e rubare le risorse alimentari delle case e dei campi appartenenti alla popolazione. Per molti mesi non è stato possibile far giungere gli alimenti a coloro che ne avevano un disperato bisogno. E anche dopo aver ottenuto l’autorizzazione per la distribuzione degli aiuti alimentari, alcuni, non riuscendo a controllare la propria avidità, hanno sottratto il cibo agli sfollati e ai disperati”. Lo afferma Abune Tesfaselassie Medhin, vescovo dell’Eparchia cattolica di Adigrat, in una lettera-appello pubblica indirizzata a Usaid (Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale) e a Unwfp (Programma alimentare mondiale, agenzia Onu).
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