Nel mese di novembre a Zugliano è tradizione festeggiare S. Antonio con la "Secondaria", per ricordare l’arrivo della reliquia (un frammento del radio).
In realtà non ci sono scritti che documentino il giorno esatto della consegna, ma di certo domenica 5 novembre 1656 venne rogato il documento di traslazione della reliquia da S. Maria alla chiesa arcipretale di S. Zenone.
Per far memoria di questo evento, dopo 367 anni, domenica 5 c.m. in sette pellegrini della nostra collaborazione pastorale ci siamo incamminati verso la basilica del Santo a Padova, partendo da monte Berico.
Mettersi in cammino regala ogni volta emozioni nuove… questa esperienza ci ha messo un po' alla prova nelle prime ore per il sonno e il maltempo, a seguire per il vento e verso la fine per la stanchezza, ma insieme le difficoltà diventano occasioni per conoscersi, per alleggerirsi, per imparare ad affidarsi, senza quasi sentire il peso che si porta e lasciando alle spalle i tanti pensieri inutili.
Lungo la strada abbiamo invocato Maria con la preghiera del Santo Rosario, ricordando in particolare chi non è potuto essere lì con noi.
Dopo un paio di soste tecniche, verso le 15.00, abbiamo raggiunto il Santuario di San Leopoldo per un momento di silenzio e preghiera. Proseguendo quindi verso la Basilica antoniana, appena arrivati sul sagrato, siamo stati accolti da Fiorenzo - membro dell’Arciconfraternita del Santo - con il dono, inaspettato quanto mai gradito, del pane benedetto e la visita della loro straordinaria sede storica.
Verso le 16.00 circa, ci ha raggiunto anche l’altro gruppo di parrocchiani partiti in pullman e insieme ci siamo affidati a S. Antonio con una preghiera corale a lui dedicata, la visita alla basilica e la S. Messa.
E prima di rientrare? Super foto conclusiva di rito davanti la basilica e tutti verso il pullman… più o meno stanchi, ma felici!
Cosa mi lascia il cammino? Una tra tante: la difficoltà di adattare il proprio passo a quello di altri, dividendo magari lo stesso ombrello… ma che bel guadagno nel farlo!
Una pellegrina
