Quale occasione migliore della solennità di Santa Maria Maddalena per una serata di testimonianza su come l'incontro con Gesù possa rinnovare la propria vita nel segno di una felicità autentica?
È successo domenica 18 luglio a Grumolo quando, a raccontarci di vite " risorte" grazie al Signore, sono stati i componenti della band musicale The Sun, Francesco Lorenzi, Riccardo Rossi, Matteo (Lemma) Reghelin, Gianluca Menegozzi, in un incontro dialogo dal titolo “Il valore di una testimonianza che ti cambia la vita”.
Dopo il saluto di don Mauro e l’introduzione di Francesca e Paolo, educatori nella pastorale giovanile, la serata è entrata subito nel vivo, con un breve video su dieci anni di successi internazionali del gruppo di origine thienese (ma Lemma è di Grumolo Pedemonte), fondato nel 1997 con il nome di “Sun Eats Hours”, e subito divenuta band punk di fama, capace di scalare le classifiche di diversi Paesi del mondo.
Prima ancora di siglare un accordo con la major discografica Sony Music, la band aveva già all’attivo quattro album autoprodotti e distribuiti in Europa, Giappone e Brasile da varie etichette indipendenti, supporter di band internazionali come The Cure, The Offspring, Misfits, Muse, Ok Go, NOFX, Ska P, Afi, Pennywise, The Vandals e, più di recente, dei Deep Purple. Nel 2004 arriva il riconoscimento al M.E.I. come “miglior punk rock band italiana nel mondo”.
Apparentemente tutto va a gonfie vele, ma in realtà non è così. Francesco racconta del vuoto, della perdita di senso, del buio interiore, dell’infelicità in cui quel genere di vita stava trascinando il gruppo, facendoli allontanare l’uno dall’altro, proprio loro, che erano cresciuti insieme e che erano amici da una vita.
Sembrava, il loro, un futuro apparentemente roseo per l’imminente lancio del nuovo album negli Stati Uniti; invece era un processo di autodistruzione profonda, nell’abuso di alcol, di sostanze e di una vita sregolata che in un mondo artistico vissuto a quei livelli sembrano ordinari. Francesco entra in una crisi profonda e anche la sua creatività è bloccata. Il gruppo sembra ormai finito.
Nel 2007 Francesco comincia un suo personale percorso di fede, partecipando per caso ad una serata parrocchiale con alcuni giovani, semplici, ma autentici e felici. Quella notte, la lettura del vangelo di Giovanni diventa il luogo di un incontro personale inaspettato e inatteso, l’inizio di un cammino di conversione e di avvicinamento a Gesù nella Messa e nell’Adorazione Eucaristica. Nel 2009 Francesco coinvolge il gruppo alla scoperta di un nuovo modo di vivere e di fare musica: nascono così i The Sun.
Autore e compositore della band fin dagli esordi con oltre 120 brani da lui firmati, nel 2014 pubblica il best seller autobiografico “La strada del Sole”, ed. Rizzoli, tradotto e pubblicato in 8 lingue. Ed è l’inizio della storia che tutti conoscono e che ha portato i The Sun di nuovo ad esibirsi su palcoscenici internazionali e a creare percorsi di condivisione ed iniziative di solidarietà e di fede. Nel 2018 vede la luce il secondo libro di Francesco “I segreti della Luce”, sempre per la Rizzoli, con la prefazione del Cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo metropolita di Manila.
Francesco, alternandosi con Riccardo Matteo e Gianluca, ha condiviso con il pubblico presente nel suggestivo giardino della casa canonica, una storia, la loro storia, alla ricerca della Verità e della felicità, comunicando emozioni e fede, senza nascondere difficoltà e fallimenti che appartengono a tutti, ma che non tutti sanno guardare in faccia, mettendosi in discussione. Alla domanda di Paolo che chiedeva sul rapporto, spesso problematico e non facile, dei giovani con la Chiesa, e raccontato con simpatia anche dal gruppo con aneddoti e ricordi, Francesco ha risposto accennando anche al volto della Chiesa, oggi meno conosciuto e spesso taciuto dai media, ma sempre vivo e fecondo, quello intessuto di storie e testimonianze di autenticità, di eroismo, di santità. Due ore coinvolgenti, ricche di spunti e di speranza, nel segno di Maria Maddalena, la santa che per prima annunciò che la Vita ha vinto la morte e che da allora quella luce può illuminare, se lo vogliamo, anche le nostre vite.