“Vite che parlano” è il tema che accompagna le proposte dell’Ottobre Missionario di quest’anno.
Tema forte diretto e che ci provoca anche se ci fermiamo a pensare solo per qualche istante.
“Vite che parlano”, in ambito missionario, forse vorrebbe riferirsi ai missionari in quanto testimoni. Le loro vite donate ci parlano e ci provocano a prendere in mano le nostre esistenze per farne un dono. Vero!
Ma personalmente, ritengo fondamentale anche una interpretazione capovolta.
Forse le vite che parlano e che dovremmo avere il coraggio di lasciar parlare in noi, sono ancor più quelle della sorella e del fratello spesso incrociato senza uno sguardo lungo la via. Quante vite in cammino, in mille modi e luoghi, con mille sfacettature e luminosità, accostiamo nel viaggio della vita! Quante croci e ferite, quanta forza e contraddizione nella vita dell’altro!
Ecco lasciare che le vite degli altri, dei poveri, dei lontani, diversi, di coloro che non hanno nulla da insegnarci, ci parlino, è forse la prova più limpida che siamo sulla strada giusta, discepoli del risorto.
Questo significa vigilare perchè ciò che accade all’altro, chiunque esso sia, non ci risulti mai indifferente, come pure non permettere che le storie delle persone ci diventino scontate o non abbiano più nulla da dirci.
Non è un lavoro semplice, al contrario richiede umiltà e costanza. Parte da noi, dal curare gli atteggiamenti, le parole ed i pensieri che ci abitano. E’ un allenamento quotidiano a diventare consapevoli del modo con cui ci avviciniamo agli altri. E’ la volontà continua di evitare che il fascino degli streotipi o l’abbaglio della superficialità cronica arrivino a paralizzare il cuore.
Buon Ottobre Missionario
don Mariano Dal Ponte | già missionario fidei donum in Kenya