Sono davvero belli e tutti da ammirare i presepi che mani disponibili e generose hanno allestito nelle nostre chiese.
Queste opere ci invitano ad "entrare" e vivere quanto rappresentato. Sospinti dal soffio dello Spirito anche noi ci incamminiamo, ed ora i nostri passi arrivano davanti a una mangiatoia dove è stato adagiato un Bimbo appena nato. Sostiamo nel silenzio del cuore davanti al mistero di Dio che si fa fragile e umile, creatura tra le creature.
Gesù è Luce del mondo, Verbo per mezzo del quale tutto è stato creato, Parola e Pane, Germoglio che nasce sul tronco della vecchia umanità. Come i pastori quella notte, anche noi presto dovremo riprendere il viaggio sulle strade dell'ordinarietà, sia come singoli, sia insieme, come comunità cristiana.
Siamo sempre "quelli della via", come lo erano i cristiani dei primi tempi. Oggi lo siamo in modo particolare come Chiesa chiamata a vivere il Sinodo (lett. camminare insieme) e le opportunità straordinarie di rinnovamento che questo tempo di Grazia riserva.
Natale è Gesù che ieri, oggi e sempre ci invita a rinascere con Lui nella nostra vita e come Chiesa in cammino nel tempo.