Sant’Antonio 2024

Pubblichiamo l’articolo uscito nella “Difesa del popolo di questa settimana in occasione della festa di Sant’Antonio. Buona lettura…!

È intenso e ricco di appuntamenti anche quest’anno il programma delle iniziative proposto dalla Parrocchia di Zugliano per la Festa di S. Antonio.

«La Comunità – spiega il parroco – è legata da secoli a questo grande santo. Antonio è una figura straordinaria che sa essere popolare e vicino alla gente semplice nel quotidiano, pur nella profondità del suo insegnamento. È anche un santo molto attuale, nell’inquietudine giovanile che lo segnò in gioventù e nella sua continua e insaziabile ricerca di una relazione sempre più intima con Dio. I festeggiamenti sono l’occasione per la nostra Comunità e per tutte le persone che verranno in questi giorni a Zugliano per lasciarci provocare da lui, per seminare la Parola, per crescere nel cammino di fede personale e comunitario alla sequela del Signore».

Ad illustrare la Festa nei suoi vari aspetti è il gruppo dei coordinatori che così raccontano le iniziative in calendario e, soprattutto, il significato profondo per la Comunità cristiana di questa ricorrenza che unisce tutti, organizzatori e ospiti, in un’opportunità ricca di relazioni e di accoglienza.

1) Qual è per voi il senso di ritrovarsi in una festa di Comunità?

Partendo dal concetto che la Comunità è una “famiglia di famiglie”, la convivialità è un elemento fondamentale nella creazione di rapporti sereni e duraturi. Lo è nella fase organizzativa e di preparazione, in cui i volontari mettono a disposizione gratuitamente tempo ed energie per creare un evento che faccia sentire i partecipanti accolti e parte integrante di questa famiglia. Lo è nei momenti di pranzo e cena insieme, come accade in tutte le famiglie che durante i pasti condividono il proprio vissuto; ricordiamo, in proposito, che molti racconti evangelici di predicazione vedono Gesù proprio a tavola, come alle Nozze di Cana e in tanti altri episodi. Lo è nei momenti di musica, ballo e festa, dove le persone si lasciano andare condividendo felicità. Lo è, soprattutto, nei momenti di celebrazione e di preghiera insieme, quando la Comunità diventa un tutt’uno che si rivolge al Padre.

2) Quanti e quali sono i volontari coinvolti?

A partire dal montaggio delle strutture e fino al riordino finale con tutto quello che ci sta in mezzo i volontari sono oltre cento e di ogni fascia di età.

3) Ci sono le iniziative di solidarietà correlate alla sagra?

Una parte del ricavato della Festa verrà devoluto all’ospedale della missione dell’Operazione Mato Grosso di Zumbahua (Ecuador). Per sensibilizzare e creare maggior coinvolgimento nell’iniziativa una delle serate è specificatamente improntata a questo progetto e, pur essendo aperta a tutti, vede come invitate speciali le famiglie di Iniziazione Cristiana e Fraternità. Ci saranno giochi e canti in stile “Oratorio del Los Andes” e, a seguire, alcune testimonianze per poi cenare tutti insieme presso lo stand della manifestazione.

4) Vengono coinvolti i giovani? E in che modalità?

Vengono certamente coinvolti i ragazzi, a partire dalle medie. I più giovani, seguiti da alcuni adulti, si occuperanno di sparecchiare e pulire le tavole con particolare attenzione alla differenziazione dei rifiuti. Quelli un po’ più grandi aiuteranno anche nella distribuzione di pietanze e bibite analcoliche. Quelli maggiorenni daranno una mano in cucina e nella distribuzione di birra e aperitivi.

5) Eventuali scelte ecologiche o anti-spreco…

Oltre alla citata differenziazione dei rifiuti per il corretto smaltimento e il riciclo dei materiali, i piatti e le stoviglie utilizzate sono in materiale biodegradabile.

6)Vengono organizzate serate per particolari categorie di persone (anziani, famiglie, iniziazione cristiana)…?

Come detto, nella serata di solidarietà dell’11 giugno sono invitate in modo speciale le famiglie dell’Iniziazione Cristiana e della Fraternità. Domenica 9 giugno è in programma la tombola che, pur essendo gradita a tutti, è particolarmente indicata per la partecipazione delle persone più anziane. Mercoledì 12 giugno l’animazione è affidata a un DJ e si rivolge a un pubblico di giovani dai 16 ai 25 anni.

7) Ci sono appuntamenti liturgici?

In preparazione della Festa viene proposta anche quest’anno la “Tredicina di Sant’Antonio” con la celebrazione della S. Messa alle 18.30 tutti i giorni a partire dal 31 maggio e fino al 12 giugno.

Il 13 giugno saranno celebrate due Messe, una alle 10.00 e una alle 18.30, quest’ultima presieduta dal Vicario Generale, mons. Giuliano Zatti, a cui seguirà la tradizionale processione.

Per la prima volta, quest’anno, è stata inserita anche una camminata di 8 km dal titolo “Passeggiata di Sant’Antonio – Andar per capitelli a Zugliano” che andrà a toccare tre chiese e cinque capitelli degli otto presenti nel territorio della parrocchia (se l’iniziativa avrà successo l’anno venturo cercheremo di ampliarla su un percorso più lungo che li tocchi tutti). Nell’occasione le tre chiese rimarranno aperte per la preghiera personale e l’adorazione.

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