Il Signore ti benedica e ti protegga
il Signore faccia brillare il suo volto su di te, ti sia propizio.
Il Signore sollevi verso te il suo volto e ponga in te pace.
(Numeri 6, 24-26)
È tutto racchiuso in queste sei lettere; tutto quello che l’umanità desidera e a cui tende da sempre: SHALOM. È riduttivo tradurre semplicemente con Pace la parola ebraica Shalom che si spinge ben oltre il significato di assenza di guerre o conflitti.
Il significato di shalom, presente centinaia di volte nel testo Sacro, è davvero molteplice: "essere intero, sano, essere senza danno" (Gn 15, 15; 33,18) o "avere soddisfazione, essere appagato" (Gb 9,4; 1Re 7,51) fino a "pagare, indennizzare" (Es 21,33; 1Sam 24,20) "adempiere", "portare a compimento", "ristabilire" (Gb 8,6) "costruire, terminare" (1Re 9,25) e "nominare qualcuno destinatario del pagamento, rappacificare" (Gs 10, 1.4; 2Sam 10,19. Benessere (Gn 37,14), prosperità (Is 66,12),favore, amore (Ct 8,10), onestà, rispettabilità (Is, 59,8), prosperità, sicurezza del diritto (Is 32,17), un bene (Gn 41,16; Ger 29,7).
Il dono vitale e vitalizzante che Dio desidera donare all’umanità è un’opportunità da cogliere e da accogliere, da far vibrare in modo altisonante nel profondo del cuore per lasciarci trasformare in Lui, per trasfigurare le nostre famiglie e per dare un volto nuovo alle nostre Comunità.
Domenica 3 dicembre inizieremo l’Avvento ispirati dallo slogan “Vieni Gesù, Principe della pace”. Invochiamo “in ginocchio” lo Shalom di Dio, per ogni uomo e donna di buona volontà, per tutti coloro che si sentono sopraffatti dal peso della vita e non vedono prospettive per il futuro. Con fede invochiamo lo Shalom di Dio su chi soffre la solitudine e l’abbandono, sui bambini e sugli anziani, sui giovani e sugli adulti…!
Shalom, un augurio e una benedizione all’inizio del nuovo anno liturgico, da offrire a tutti, un respiro di aria fresca per condurre il cuore dell’uomo verso la Gioia di Dio. Raccogliamo questa proposta di preghiera e pronunciamo la benedizione del libro dei Numeri, che San Francesco rivolse a frate Leone, per donarla a chi ne avesse bisogno. Creiamo questa “rete” di Benedizione, pregando l’uno per l’altra, facciamo emergere questa interdipendenza in Lui e diamo inizio al cambiamento, al Regno di Dio.
d. Mauro
Venerdì
Ore 18.30 Chiesa Parrocchiale
Sabato
Ore 18.00 Chiesa Parrocchiale
Domenica
Ore 9.30 - Chiesa Parrocchiale
Martedì
Ore 18.00 Adorazione - 18.30 Chiesa Parrocchiale
Sabato
Ore 19.00 Chiesa Parrocchiale
Domenica
Ore 9.30 Chiesa Parrocchiale
Mercoledì
Ore 18.30 Santa Maria
Sabato
Ore 18.30 Chiesa Parrocchiale
Domenica
Ore 8.00 Chiesa Parrocchiale (da novembre a marzo presso la Pieve di Santa Maria)
Ore 10.50 Chiesa Parrocchiale
Ore 17.00 Pieve di Santa Maria (sospesa in agosto)