La “Secondaria del Santo”

La SECONDARIA DEL SANTO a Zugliano ha origini molto lontane. Bisogna tornare indietro addirittura di ben 368 anni, al 1656, quando avvenne un fatto straordinario: la donazione di una preziosa reliquia del Santo di Padova al Comune e alla Parrocchia di Zugliano, da parte del vescovo Giorgio Corner.

Essendo molto accresciuta la fede in S. Antonio da Padova, soprattutto dopo la peste del 1630, la Serenissima Repubblica di Venezia chiese di avere una reliquia del Santo da custodire nella Basilica della Madonna della Salute.  Le fu donato l’osso radio e i frammenti prodotti dal taglio   furono racchiusi in un bossolo d’oro e, grazie allo slancio e al fervore del parroco don Lazzaro Lazzaroni (cui si deve anche l’istituzione la festa della QUARTA DI QUARESIMA), solennemente donati a Zugliano, che pur essendo in territorio vicentino era ed è nella diocesi di Padova.

Esiste ancora nell’archivio parrocchiale il documento originale che riporta una descrizione minuziosa dei fatti redatta dal notaio Gasparo Turco di Thiene e  dove si legge:  «Li quali ( arciprete e governatori) in commemorazione di tanta gratitudine e venerazione per loro heredi e successori, si obbligano in perpetuo ogni anno, due volte, a commemorar gli ossequi a tanto Santo miracoloso, con processione solenne, la prima domenica di novembre et il 13 zugno , giorno dedicato al medesimo» e l’obbligo per la comunità zuglianese di costruire un altare  dove custodire la Reliquia.

Nello stesso anno, il 5 di novembre, con una solenne processione la Reliquia fu traslata nella Chiesa arcipretale al Castello e deposta nell’altare di San Giovanni, che fu rifatto completamente alla fine dell’800 su modello di quello della Basilica del Santo a Padova e dove la Reliquia si trova tutt’ora.

Da allora i fedeli di Zugliano, come fosse un patto stipulato col Santo, lo festeggiano due volte l’anno. Non solo, più volte hanno ricorso alla sua benedizione e hanno chiesto grazia al Santo dei miracoli quando la sofferenza, per la siccità e le epidemie, li ha provati e li ha visti aprire l’arca e portare la Reliquia in mezzo alla gente, come è stato nei tempi recenti nel Giubileo del 2000 e sarà nel Giubileo del 2025.

Anche quest’anno per la Secondaria, Domenica 10 novembre alle 10.30 nella chiesa arcipretale di Zugliano, ci sarà la Santa Messa solenne a cui seguirà la processione con la statua del Santo.

La festa della Secondaria vedrà poi la comunità riunita in un pranzo conviviale nel Salone del Patronato di Zugliano per partecipare al quale ci si dovrà prenotare la mattina stessa di domenica fino ad esaurimento posti.

A cura di Gabriella Loss

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